La Colletta Alimentare un gesto di crescita e di speranza

La solidarietà dei livornesi per la 26ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare non è mancata.  La raccolta di generi alimentari è stata cospicua. Il risultato raggiunto è di oltre 21.300 kg di alimenti donati. Nella provincia di Livorno  la spesa offerta è arrivata a 49 tonnellate.

Come da tradizione la Giornata della Colletta si svolge l’ultimo sabato del mese di novembre. A Livorno dopo una notte piovosa il vento ha spazzato via le nuvole così gli oltre cinquecento volontari di trenta associazioni cattoliche e laiche, ripartiti in turni, e  le persone benefattrici si sono recate con più allegria nei venticinque supermercati della città che hanno aderito alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.

La gioia di esserci a questo gesto appariva sul volto sorridente di ciascuno dei partecipanti. Un via vai di sacchetti della spesa venivano svuotati dai volontari, i prodotti sistemati nelle scatole di cartone poste in fila ordinate per generi alimentari. I furgoni messi a disposizione dall’Esercito, dalle Poste italiane, dalle Misericordie, dall’SVS  e  da altre a associazioni a rotazione passavano a raccogliere nei supermercati i pacchi portati e scaricati nel magazzino centro di raccolta.

L’aumento della povertà è preoccupante. La realtà evidenzia che sono sempre più le persone che chiedono aiuto per la spesa o per un pasto rivolgendosi alle 39 in strutture caritative che il Banco Alimentare sostiene nella provincia di Livorno. Dall’inizio dell’anno ad oggi le persone aiutate risultano essere oltre 13.000, duemila in più rispetto al 2021.

Con questa consapevolezza i volontari di tutte le età hanno partecipato a questo gesto di carità. In loro come nelle donne, negli uomini che hanno donato è presente la letizia. Il cuore non è più lo stesso. Quello della Colletta è un segno concreto di crescita personale e di speranza che la vita è un dono e vale la pena di essere vissuta.

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