Vegliate perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà

DAL VANGELO SECONDO MATTEO 27, 34-44

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».

“Non si accorsero di niente” disse Gesù ricordando i tempi di Noè. Il grande patriarca stava costruendo un’imponente arca ed i suoi contemporanei non si accorsero di niente. Furono indifferenti i contemporanei di Noè, come lo furono anche quelli di Gesù che lo ignorarono. Come è brutta l’indifferenza e come è terribile quando gli altri non si accorgono dei nostri bisogni e delle nostre necessità.Così anche ai tempi di Gesù. Nonostante la sua opera e la sua missione, pochi lo seguirono, solo alcuni si accorsero che dalla vita di Gesù si manifestava l’amore di Dio.Così anche oggi. Quanti non si accorgono della presenza di Cristo nella loro vita, quanti non si accorgono della missione della Chiesa. Quanti non si accorgono dei bisogni degli altri. Regna, intorno a noi, un’assoluta indifferenza verso Dio. La storia non è cambiata dai tempi di Noè.L’avvento ed il nuovo anno liturgico hanno lo scopo di ridestarci dal nostro torpore spirituale. Vegliate, conclude Gesù nel Vangelo. Abbiamo bisogno di essere svegliati per essere pronti a servire il Signore ed il nostro prossimo.