La figura del Padre nel Vangelo di Matteo

In questi otto anni abbiamo percorso un lungo cammino che si è concentrato principalmente, anche se non esclusivamente, sulla persona di Gesù: solo negli incontri del 2020-2021 il discorso si è mosso intorno allo Spirito Santo. La sintesi degli incontri è la seguente:2014-2015 Seguire Gesù nel vangelo di Marco2015-2016 Conoscere e amare Gesù nel vangelo di Giovanni2016-2017 Apprendere dai salmi il modo di pregare2017-2018 I salmi delle ascensioni2018-2019 Gesù attraverso i salmi2019-2020 Incontrare Gesù nei vangeli e nella nostra esperienza2020-2021 La presenza e l’azione dello Spirito Santo in noi2021-2022 Gesù attraverso la lettera agli Ebrei.

Chi ha partecipato a tutti gli incontri può valutare il loro apporto alla propria vita spirituale.Il metodo utilizzato è sempre stato lo stesso: partire dalla parola di Dio (i vangeli, i salmi, le lettere degli apostoli) per cercare di capire il suo messaggio e da qui incamminarsi verso il mistero di Dio che quella parola contiene e rivela. Se volete, il passaggio dalla parola alla Parola, come ho presentato nel libro che a suo tempo ho dato a quelli che hanno partecipato agli incontri, perché questo incontro trasformi la vita.

Quest’anno vorrei ancora andare avanti nel cammino per giungere al cuore della rivelazione di Gesù: il Padre. Vi sono molti modi per riflettere sul Padre perché il Nuovo Testamento è pieno della sua presenza, dai vangeli alle lettere degli apostoli; conviene perciò limitare il discorso al solo vangelo di Matteo: perché? Nel suo primo discorso, il discorso del monte, Gesù non solo pone il Padre come punto di riferimento ma anche insegna a pregarlo: al suo centro infatti vi è la preghiera del «Padre nostro»: «Voi dunque pregate così: Padre nostro» (Mt 6,9). Andando avanti il vangelo di Matteo rivela altri aspetti del Padre e della sua centralità per la vita dei discepoli. Questo sino alla preghiera ultima di Gesù dove lui stesso si rivolge al Padre nel momento supremo dell’offerta.

Il testo di partenza del primo incontro di novembre sarà la parola di Gesù in Mt 11:In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. 26 Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. 27 Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. 28 Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. 29 Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. 30 Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero» (Mt 11,25-30).

Il testo è denso ma breve. Approfitterò della sua brevità per presentare e donare nella prima parte dell’incontro il libro sui salmi che, grazie a Dio, è giunto al suo termine. Il titolo con il sottotitolo è il seguente: «Nella parola e oltre la parola. Avvio alla preghiera dei salmi nello Spirito Santo». I salmi sono stati oggetto della nostra riflessione per tre anni di seguito: il libro dà la possibilità di riprendere quelle riflessioni e ampliarle. Spero che sia per tutti uno stimolo a fare dei salmi la propria preghiera.

Ecco le date

12 NOVEMBRE – 10 DICEMBRE – 14 GENNAIO – 11 FEBBRAIO – 11 MARZO – 15 APRILE – 13 MAGGIO

I ritiri iniziano alle 8.45 (massima puntualità, arrivo 8.30) e si svolgono nel silenzio, portare la Bibbia e il materiale per prendere appunti. I ritiri si tengono presso l’istituto delle suore Domenicane in via Cecconi 29 a Livorno (parcheggio interno.

PER INFORMAZIONI: Maria Zalum 338 1750480; Patrizia Schiavo 3333868044; Carla Lepori 0586802415.