Diocesi
È nata la Consulta familiare
Anche questo anno Pastorale sta terminando con le settimane familiari di luglio e agosto rispettivamente a Canale d’Agordo e sull’Amiata.
E’ stato un anno che ha risentito delle ondate della pandemia; ha registrato alti e bassi, forse poca partecipazione, ma che nonostante tutto ha visto realizzarsi occasioni belle di incontro e di confronto.
Incontri vicariali con il Vescovo e le famiglie da cui è “nata” la consulta familiare: modo per essere in contatto (= ascoltare il territorio) con le esigenze delle famiglie e comunicare iniziative.
Il Vescovo ha incontrato anche i vari gruppi di fidanzati in cammino verso le nozze: occasione di conoscenza e di confronto. Per la programmazione futura ci siamo mossi in ottemperanza con gli orientamenti pastorali per il prossimo anno: “La Chiesa è una grande scuola di preghiera”. Da qui nasce la proposta di una serie di pomeriggi di spiritualità familiare dal mese di ottobre fino a maggio.
Lo scorso anno sono stati apprezzati gli incontri di preghiera e riflessione partiti dalla visita virtuale dei mosaici della Cattedrale di Monreale, così come la giornata trascorsa tra le meraviglie di Piazza dei Miracoli e San Piero a Grado. L’intento è di proporre degli itinerari anche artistici come modo per entrare in sintonia con il Creatore e l’opera delle Sue creature.
Nella programmazione e realizzazione di questi incontri si cercherà di lavorare in sinergia con l’ufficio catechistico e la pastorale della sanità per riuscire a raggiungere le famiglie che operano in questi settori.
Resta valida e sarà riproposta l’esperienza delle settimane di spiritualità familiare invernale in gennaio e in marzo ed estiva in luglio e in agosto. Così come l’oramai consueto appuntamento dell’8 dicembre a Montenero: i fidanzati in preghiera sotto lo sguardo misericordioso di Maria e quello del 14 febbraio, sempre a Montenero: gli innamorati pregano con Maria.
Quest’anno ci sarà un altro momento di incontro e preghiera a Montenero – il 25 marzo giorno dell’Annunciazione – davanti a Maria: Padri e Madri aperti alla vita accolgono il figlio come dono.
Per quanto riguarda i “percorsi di luce”, itinerari rivolti ai separati-divorziati-risposati, la partecipazione è stata ed è buona, ma sempre scarsa rispetto al grande numero di persone che si trovano in questa condizione. Il percorso ripartirà a gennaio con incontri mensili che si vorrebbero “itineranti”, cioè tenuti ogni mese presso Parrocchie diverse, con l’intento di sensibilizzare sempre più le comunità nei confronti di questo cammino pastorale di presa di coscienza della propria posizione in seno alla Chiesa.
Lo Spirito del Signore guidi i nostri passi in questo cammino di servizio alla Chiesa locale e la Vergine di Montenero ci protegga.