Pensiamoci

C’è un solo giorno nell’anno liturgico in cui non si celebra Eucarestia: è quel lungo giorno che inizia la notte del giovedì santo, attraversa il venerdì e il sabato, sgorga come un fiume in piena nella veglia pasquale. Ecco a cosa ispirarci in questi giorni in cui tutto ci sembra negato per scoprire, invece, che tutto è dono.

Facciamo abitudine a ogni cosa da non rendercene conto, pensiamo al tempo che adesso abbiamo in abbondanza che non sappiamo come riempire, o la salute che ora è messa a repentaglio e vogliamo difenderla ad ogni costo. Questo tempo “strano” ci aiuta a scoprire le cose che l’abitudine ci ha nascosto. Ci aiutino questi giorni a scoprire il valore e il senso della Comunione, certamente ci manca l’Eucarestia ma non la Comunione.  Ci siamo inebriati di Eucarestia e nascosto la comunione.

Viviamo questa domenica nella “COMUNIONE” vera, gustiamo le relazioni che possiamo come possiamo, lasciamo che il fiume del Battesimo si gonfi e colmo irrompa nella gioia della Pasqua.