News
Disposizioni sul Corona virus
Era in programma nei prossimi giorni il pellegrinaggio diocesano in Terra Santa, accompagnato dal vescovo Simone, ma purtroppo, a causa delle disposizioni sul Corona Virus e alla limitazione della circolazione delle persone, il Ministero della Salute di Israele ha diramato un comunicato che dispone la quarantena per coloro che arrivano dall’Italia, a partire dal 1° Marzo e quindi il viaggio non potrà essere effettuato.
Queste le disposizioni ufficiali: “Comunichiamo che dal giorno 1° marzo 2020 tutti coloro che entreranno in Israele dall’Italia e/o che hanno soggiornato in Italia negli ultimi 14 giorni saranno sottoposti a regime di quarantena. Invitiamo quindi tutti gli operatori ad organizzare un rientro entro e non oltre il giorno 29 febbraio e, di conseguenza, a bloccare qualsiasi partenza verso Israele: trattasi di turista individuale o di gruppo. Il Ministero del Turismo di Israele è oltremodo vicino all’Italia in questo periodo di difficoltà nella consapevolezza che le misure attuate fino a questo momento renderanno possibile una ripresa del turismo in tempi brevi. Siamo a disposizione per ogni richiesta e chiarimento, fornendo il nostro costante impegno e aiuto. Il Ministero del Turismo di Israele sta facendo ogni sforzo per gestire questa situazione di emergenza fornendo ogni possibile supporto.
Siamo a disposizione: Avital Kotzer Adari, Consigliere Affari Turistici, Ambasciata di Israele: director-it@goisrael.gov.il; Soheila Esfandi, Segreteria, Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo: general-it@goisrael.gov.il; Pietro de Arena, Direttore Marketing, Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo: marketing-it@goisrael.gov.il; Mariagrazia Falcone, Direttore Ufficio Stampa & Pr, Pellegrinaggio, Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo: press-it@goisrael.gov.il; Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo: Tel 02.84086005″.
Il pellegrinaggio in Terra Santa è dunque rimandato alla fine di Luglio inizio di Agosto: in queste date infatti era già in programma il viaggio dei giovani di Livorno in Terra Santa, a loro si uniranno anche i pellegrini che hanno dovuto rinunciare alla partenza.