Lo spaventoso calo demografico dell’Italia

Spaventoso calo delle nascite in Italia! Aumento vertiginoso della popolazione anziana! Non è una novità. Sono decenni che le statistiche ci dicono che stiamo andando verso “un inverno demografico” e l’aspetto più grave è che si stenta a prendere provvedimenti seri che diano una inversione di tendenza. La Chiesa ha richiamato più volte “gli uomini e le donne di buona volontà” e chi ha responsabilità di governo ad intraprendere azioni urgenti. Anche il Presidente della Repubblica Mattarella ha dichiarato che il tema “riguarda l’esistenza del Paese” e occorre prendere  provvedimenti.Occorre da subito favorire politiche per favorire e creare occasioni di lavoro stabile per tutti i giovani che terminano il loro percorso di studi. Quindi eliminare quel troppo sostare negli “studi fragili e infiniti” o nel lavoro intermittente “entra-esci” che causa precarietà infinita. Nel boom demografico degli anni sessanta e settanta appena un giovane terminava gli studi si aprivano porte nel mondo del lavoro che assicuravano una prospettiva di famiglia e il desiderio di figli. Oggi la troppa ed eccessiva precarietà nel lavoro ha causato anche una precarietà di vita, di affetti, di relazioni. Solo con il lavoro stabile (e non con sussidi o incentivi alla precarizzazione) sarà possibile ridare vita alle nascite e “all’esistenza Paese”.